
Ormai l’Italia è sotto la protezione di un potente campo anticiclonico, coadiuvato da un flusso d’aria calda in risalita dal Nord Africa. La struttura anticiclonica, dapprima presente sull’Europa Occidentale, si è protesa non solo verso l’Italia, ma anche sul Centro Europa.
Le temperature si sono già impennate soprattutto sul Nord Italia, complici i massimi di pressione collocati poco a nord delle Alpi. Il cuore del caldo ha interessato l’area di Milano. La stazione meteo di Milano Linate ha registrato 35°C, ma in alcune aree della città la colonnina di mercurio è salita anche oltre i 36°C.
Non si è trattato di caldo record, ma sono comunque valori molto elevati per il periodo. Fortunatamente, almeno in questa prima fase, il caldo è secco e quindi non causa particolare disagio. Gli stessi picchi termici così elevati della Lombardia sono stati favoriti dalla discesa di deboli correnti di foehn dalle Alpi.
Nonostante l’assenza di afa, queste temperature si patiscono, considerando che finora erano mancati eccessi di calore e quindi il nostro organismo non era ancora abituati, trattandosi della prima esplosione di caldo davvero estivo.
Purtroppo le notizie sull’evoluzione non sono buone, per chi soffre il caldo. Siamo solo all’inizio della calura che ci accompagnerà anche nella nuova settimana. Tra lunedì e martedì si registrerà solo una lieve flessione termica su parte delle pianure del Nord, con valori che non dovrebbero superare i 33 gradi.
Caldo persistente, in arrivo l’afa
Sarà però bene non farsi illusioni, in quanto poi il caldo tornerà ad intensificarsi entro metà settimana, ancora più avvertito al Centro-Nord. Il clima sarà invece più gradevole al Sud e lungo i litorali soprattutto del versante adriatico.
Pur a fronte di temperature non particolarmente elevate, ci sarà il progressivo aumento della sensazione di afa, con tasso di umidità in crescita giorno dopo giorno. Il caldo e l’afa dovrebbero protrarsi anche nella seconda parte della settimana, probabilmente in aumento su gran parte del Centro-Sud.