
I social network sono di supporto nella visione di reperti causati dal meteo estremo che deriva dai cambiamenti del clima. Premesso che è sempre grandinato anche in passato con chicchi enormi, negli ultimi 20 anni sono cresciute di frequenza, intensità e dimensione le grandinate in tutto il Mondo.
Talune aree che vedevano questi eventi raramente, or ora vi assistono con molta più frequenza, e si fa prevenzione per i danni causati da simili eventi.
Pescara 10 Luglio 2019. E’ un tranquillo giorno estivo, quando da nord il brontolio del tuono annuncia un temporale, ma nessuno immaginava quello che sarebbe avvenuto da lì a poco.
In quel pomeriggio, una violenta grandinata a Pescara e su parte della costa abruzzese cadde con chicchi grandi come arance. Una ventina di persone dovettero recarsi al Pronto Soccorso a Pescara per le ferite, con contusioni principalmente al capo e tutte da suturare. La violenza della grandine ha segnato i pescaresi, oltre che numerose località attorno, a tal punto che su internet iniziarono ad apparire le foto di auto protette da materassi, cuscini, piumoni e quanto altro d’improvvisato, temendo altre nuove grandinate.
Ma la grandine così grossa non è prevedibile, si può parlare di rischio, probabilità, ma non di certo l’esatto punto dove cadrà, e neppure la sua dimensione.
Tuttavia, conoscere dove potrebbe grandinare è un notevole passo avanti delle previsioni meteo. Ed ecco che ci siamo, dopo gli eventi accaduti sabato ed in queste ore all’estero, gli sbuffi d’aria umida che toccheranno il Nord Italia, non solo hanno portato ad allertare la Protezione Civile per rischi idraulici, ma tutti, o quasi, i bollettini meteo parlano del rischio di grandine.
Ma grandinerà? Non sappiamo dove, quanto, e come. Ma almeno sappiamo che al Nord Italia principalmente Prealpi e vallate, alte pianure di Lombardia, quasi tutto il Piemonte, varie aree del Trentino Alto Adige, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia saranno a rischio.
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