Meteo davvero pazzo: un vortice di aria fredda irromperà verso l’Italia la settimana prossima. A prospettare questa linea di tendenza sono i principali modelli matematici di previsione. Già in precedenti approfondimenti ne abbiamo parlato, e continuano a esserci conferme.
È particolarmente anomalo che in pieno luglio che una massa d’aria fredda raggiunga il Mediterraneo centrale e l’Italia, essendo questo il periodo più siccitoso e caldo dell’anno. D’altronde cosa ci possiamo attendere da un’estate che sta mostrando condizioni meteo estreme in tutto il nostro emisfero?
La temperatura toccato valori record in prossimità di Capo Nord, esattamente nell’estrema parte più settentrionale dell’Europa, dove la colonnina di mercurio ha raggiunto i 33,5°C.
“Calore estremo nella Finlandia artica”, ha twittato il ricercatore FMI Mika Rantanen lunedì pomeriggio, “Utsjoki Kevo ha appena registrato 33,5°C, che non è solo il nuovo record di calore di tutti i tempi della stazione, ma anche il più alto in modo affidabile temperatura misurata mai in tutta la Lapponia finlandese.”
Insomma, una vera e propria follia del clima, e nei prossimi giorni non andrà di certo meglio. L’anticiclone tenderà ulteriormente a rinforzarsi, e a comprimere l’aria nei bassi strati riscaldandola ancor più. È quindi ipotizzabile che si possano raggiungere temperature ancora più elevate.
Ma quello che in effetti ci sembra veramente fuori luogo è la formazione di un nuovo anticiclone per la settimana prossima, stavolta dalle Isole Britanniche verso la Scandinavia, con valori elevatissimi in quota. Ciò potrebbe determinare una forte ondata di calore anche in Inghilterra e Scozia, oltre che nuovamente in Scandinavia, ma stavolta nelle regioni più meridionali. Gli anticicloni, da quelle parti si formano solitamente d’inverno più che in questo periodo dell’anno (ma ci sarebbe da scrivere anche su tale anomalia), quando allo stesso tempo invece si avrebbe la formazione di un ciclone a tutte le quote che dovrebbe interessare Italia. Condizioni meteo più consona del semestre freddo, anzi invernale.
Sconquasso. Come definire il clima pazzo di questo periodo, girando attorno al mondo osserviamo condizioni atmosferiche veramente assurde, eventi meteo che in alcune località non sono venuti prima a memoria d’uomo. Perciò è alquanto rilevante vedere il cambiamento meteo proposto per l’Italia. Però siamo distanti del periodo di previsione, quindi saranno necessarie delle conferme. Ma nel frattempo c’è da dire che, dopo il refrigerio che seguirà l’ondata di calore attualmente in corso, ci sarà una nuova ondata di caldo a inizio settimana che in interesserà soprattutto il Centro-Sud, e poi giungerà questa goccia d’aria fredda con area ciclonica.
Insomma, si passerà da un estremo all’altro in men che non si dica.
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