La situazione meteo vede protagonista un’area di bassa pressione sulla Penisola Iberica che richiama aria calda dall’entroterra nordafricano. Questa genera una tempesta di sabbia in pieno Sahara che solleva polveri che raggiungono con quantitativi eccezionali anche le Isole Britanniche.
Nella giornata di oggi in Spagna si sta verificando la più densa giornata di calima, ovvero di quel cielo rossastro con foschia, causato dalla densissima coltre di polveri in sospensione provenienti dal deserto del Sahara. Ne è coinvolta in modo eccezionale anche la Francia. Secondo le informazioni che giungono dalla Spagna e dalla Francia, l’evento meteo non ha precedenti come intensità.
L’Italia è interessata da correnti meridionali che determinano temperature miti ancora una volta superiori alla media di questo periodo, anche se la fase calda è attenuata dalle continue irruzioni d’aria fredda che spingono da oriente.
Infatti, verso l’Ucraina troviamo un centro di bassa pressione da cui deriva la formazione di una area perturbata che si sta dirigendo verso la Turchia, dove sono attese nuove abbondanti nevicate.
Nel nostro Paese tenderà in una prima fase a prevalere la corrente proveniente dalla Penisola Iberica, che raggiungerà l’Italia senza portare tutto sommato quel maltempo che invece attanaglia la Spagna. Successivamente, aria fredda proveniente da est raggiungerà l’Italia e si avrà un nuovo sensibile abbassamento della temperatura.
All’orizzonte non intravediamo il ritorno della pioggia in modo costante. Ogni previsione di pioggia viene continuamente rimandata, e la situazione in molte regioni italiane può definirsi critica, soprattutto perché l’estate si avvicina sempre più.
Per le prossime 24 ore ci attendiamo che la nuvolosità presente sul bacino occidentale del Mediterraneo tenda a estendersi verso l’Italia sempre più, determinato un cambiamento meteo.