(TEMPOITALIA.IT) Nel cuore della Valle d’Aosta, immerso nel silenzio delle montagne e nel profumo della natura incontaminata, si erge il maestoso Mont Fallère. Questo angolo di paradiso alpino, meno conosciuto rispetto a giganti come il Monte Bianco o il Cervino, offre ai visitatori l’opportunità di esplorare sentieri segreti dove regnano pace e tranquillità. Attraverso questo articolo, esploreremo i percorsi meno noti e più affascinanti del Mont Fallère, dimostrando come anche i gioielli nascosti della Valle d’Aosta possano offrire esperienze indimenticabili a chi cerca autenticità e bellezza. Tra boschi di larici, pascoli alpini e piccoli laghi di montagna, si aprono paesaggi incantevoli, attraversati da sentieri che conservano il fascino della natura selvaggia e della storia locale. Arricchiremo il viaggio con consigli pratici su come vivere appieno questi luoghi, rispettando l’ambiente e la cultura della comunità montana della Valle d’Aosta.
Il Mont Fallère, con i suoi 3.061 metri di altezza, domina la vallata con una maestà ineguagliabile e ospita una rete di sentieri che si diramano come fili di un delicato tessuto, connettendo varie meraviglie. Un percorso notevole, seppur meno battuto, è quello che porta i viandanti attraverso un ambiente naturale di incomparabile bellezza, dove flora e fauna regnano sovrane. Durante il cammino, il silenzio è interrotto solo dal fruscio delle foglie e dall’occasionale grido di un’aquila che volteggia nel cielo azzurro.
La partenza di questa avventura si trova nel piccolo villaggio di Vetan, a 1.700 metri di altitudine, un’ottima base per esplorare i sentieri circostanti. Gli escursionisti possono scoprire percorsi come il “Sentiero delle Tradizioni”, che si snoda tra antiche cantine utilizzate per la conservazione del cibo e attraversa pascoli ancora oggi utilizzati per l’alpeggio, offrendo uno scorcio sulla vita montanara di una volta. L’aria pulita e profumata e l’eccezionale quiete rendono questa escursione una meditazione in movimento, con il solo limite del proprio ritmo respiratorio. Qui, è possibile comprendere l’importanza della conservazione di un patrimonio naturalistico e culturale che merita di essere salvaguardato.
Un’altra gemma poco conosciuta è il percorso denominato “Anello del Fallère”, considerato di media difficoltà e quindi accessibile ad appassionati di trekking con un minimo di esperienza. Il punto di partenza è nella frazione di Thouraz, sotto la chiesa parrocchiale, dove inizia il sentiero n°14B o n°21A. Risalendo i versanti nordorientali del massiccio, si raggiungono panorami mozzafiato che offrono una vista incomparabile del Lansiva e delle Grandes Murailles, toccando una natura che sfoggia i colori vivi dei rododendri in fiore durante l’estate. Per chi desidera un’esperienza ancora più avventurosa, ci sono i laghi del Fallère, situati a circa 2.400 metri di altitudine, il cui colore turchese e limpidezza fanno palpitare i cuori degli escursionisti e degli appassionati di fotografia.
La Valle d’Aosta, e in particolare gli itinerari intorno al Mont Fallère, si presta ad essere scoperta in ogni stagione, avendo essenzialmente un clima alpino. D’estate, i sentieri si popolano di escursionisti che godono del clima mite e dei prati fioriti, mentre in autunno si ha il privilegio di ammirare gli incredibili cambi di colore della vegetazione. In primavera, i sentieri possono essere ancora innevati in alcune parti, richiedendo quindi un’attenzione particolare. La posizione geografica sul fianco del massiccio montuoso garantisce una varietà di microclimi, dai freschi boschi alle radure soleggiate, offrendo ad ogni avventuriero delle temperature ideali per un’escursione. In inverno, chi ama il silenzio dei paesaggi innevati si cimenterà con le ciaspole, per vivere la montagna in un abito dal bianco candido. Entrare a contatto con tale varietà di ambienti significa non solo esplorare la Valle d’Aosta, ma soprattutto fare un viaggio alla scoperta di sé stessi, tra silenzi e grande respiro della natura.
I sentieri segreti del Mont Fallère offrono un’esperienza di trekking ineguagliabile per coloro desiderosi di scoprire angoli nascosti della Valle d’Aosta. Che si tratti di ammirare panorami inesplorati, di ascoltare il silenzio che solo i grandi spazi sanno regalare, o di incontrare la fauna selvatica nel suo habitat naturale, ogni passo su questi percorsi porta lontano dalla routine quotidiana. Grazie alla varietà di itinerari disponibili, sia i principianti sia gli esperti di montagna possono trovare la giusta avventura per loro. E con le dovute preparazioni e il rispetto per l’ambiente, il Mont Fallère si rivela un’esperienza paziente e generosa, sempre pronta a offrire nuove storie e ricordi indimenticabili. Accogliendo i viaggiatori con la sua natura incantata, questo angolo di Valle d’Aosta resta un tesoro prezioso, un invito silenzioso a ritornare, a riscoprire, a esplorare ancora. E chi ha avuto la fortuna di camminare lungo questi sentieri, sa che ogni visita si traduce in un ricco mosaico di emozioni sotto il celato splendore del Mont Fallère. (TEMPOITALIA.IT)