Questo weekend porterà un netto cambiamento delle condizioni meteo, con l’arrivo di un’ondata di freddo intenso e nevicate che potrebbero raggiungere quote basse già a partire da Sabato 30 novembre. Masse d’aria gelida in arrivo dal Nord Europa, spinte da forti venti di Bora e Grecale, alimenteranno un vortice ciclonico che causerà un peggioramento marcato in molte aree del Paese.
Sabato 30 novembre: freddo e neve sulle regioni adriatiche
Le regioni più colpite nella giornata di Sabato 30 novembre saranno quelle del versante adriatico, dalle Marche alla Puglia. Qui si prevedono piogge diffuse, locali temporali, e nevicate che potrebbero scendere fino alle quote collinari, specialmente sui rilievi di Umbria, Marche e Abruzzo, grazie a un forte calo delle temperature.
Nel Sud Italia, si attendono fenomeni più intensi in Sicilia e sulla Calabria ionica, con piogge abbondanti e temporali che potrebbero creare situazioni di disagio. Al contrario, il Nord Italia e il versante tirrenico del Centro Italia godranno di condizioni più stabili, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi. Tuttavia, il clima sarà freddo, accompagnato da venti sostenuti che accentueranno la sensazione di gelo.
Domenica 1 dicembre: instabilità al Sud e clima rigido ovunque
Nella giornata di Domenica 1 dicembre, il vortice ciclonico si sposterà verso il Sud Italia, influenzando in particolare Calabria, Sicilia e Puglia, dove si prevedono piogge sparse e nevicate oltre i 1300-1400 metri.
Nel Centro Italia, soprattutto nelle regioni adriatiche, il mattino sarà caratterizzato da nuvolosità diffusa e possibili precipitazioni residue. Tuttavia, nel pomeriggio e in serata, sono attese schiarite. Il Nord Italia, invece, continuerà a beneficiare di un clima stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, ma le temperature rimarranno rigide, con diffuse gelate nelle prime ore del giorno.
Temperature in calo e clima invernale
Le temperature subiranno un deciso calo su tutto il territorio nazionale, segnando il passaggio da un autunno mite a condizioni tipicamente invernali. Al mattino, soprattutto nelle aree interne del Centro-Nord, si registreranno gelate anche in pianura. Le temperature massime non supereranno i 10-12°C in gran parte d’Italia, con l’eccezione di alcune zone costiere del Sud, dove i valori saranno leggermente più alti.
Questa transizione verso un clima più rigido segna l’ingresso definitivo dell’Italia in una fase pienamente invernale, caratterizzata da venti sostenuti, cieli limpidi al Nord e instabilità atmosferica sul versante adriatico e al Sud. Dicembre inizia così con un contesto meteo che preannuncia un inverno rigido e potenzialmente movimentato.