Stanno giungendo conferme continue dai centri meteo di calcolo in riferimento all’ondata di calore che si sta scatenando in questo weekend sull’Italia. Questa fase calda potrebbe persistere ed intensificarsi notevolmente nei primi giorni della prossima settimana, almeno sulle regioni più meridionali.
Il clima rovente scaturirebbe da una situazione di sostanziale blocco e scarsamente evolutiva, con l’anticiclone africano che si contrapporrà ad una depressione sull’Europa Occidentale. Una lingua infuocata, direttamente dall’entroterra sahariano, si allungherà verso il Sud Italia e i Balcani.
Il clou di questo grande caldo dovrebbe realizzarsi tra martedì e mercoledì, con temperature che si impenneranno fino a picchi di 42-44 gradi in Puglia, Basilicata orientale e Sicilia. Queste sono le stime basate sulle ultime emissioni modellistiche, ma il termometro potrebbe persino toccare picchi d’oltre 45°.
Temperature massime fino al 23 giugno 2021 (stime con elenco delle località dove sono attesi almeno 42 gradi)
Lentini 45.9°C
Orta Nova 44.9°C
Carapelle 44.8°C
Stornara 44.6°C
Ordona, Stornarella 44.5°C
Catenanuova, Foggia, Scordia 44.4°C
Amendola, Paternò 44.1°C
San Severo 43.8°C
Palagonia 43.6°C
Cerignola 43.5°C
Motta Sant’Anastasia 43.4°C
Montemilone, Tarsia 43.3°C
Lavello 43.2°C
Carlentini 43.1°C
Francofonte 43°C
Torremaggiore 42.9°C
Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Tursi 42.8°C
Castelluccio dei Sauri, Ramacca, San Paolo di Civitate 42.7°C
Misterbianco 42.5°C
Lucera, Spinazzola 42.4°C
Poggiorsini, Venosa 42.3°C
Sant’Arcangelo 42.2°C
Fordongianus, Santa Maria di Licodia 42.1°C
L’Italia sarà in questa fase divisa in due, con flussi d’aria più instabile che comporteranno temporali a tratti anche forti sulle regioni del Nord. Il clima sarà molto umido e caldo, quindi afoso, con gli elevati tassi d’umidità che faranno percepire caldo intenso anche al Settentrione.
Estate 2021 diventa estrema
Questo scenario sembra in grado di persistere per tutta la settimana. Un lievissimo calo termico potrebbe intervenire tra giovedì e venerdì, ma subito a seguire potrebbe aversi una nuova risalita d’aria ancor più rovente d’origine sahariana.
Ci attendono quindi condizioni meteo estreme per molti giorni e la causa è legata al permanere di un anticiclone africano, che ha ormai spodestato l’alta pressione delle Azzorre, un tempo tipica delle estati italiane prima del surriscaldamento degli ultimi decenni.
Il caldo in arrivo potrebbe ricordare gli episodi feroci del giugno 2007 al Sud Italia, quando si toccarono in molte località valori fino a 45 gradi e oltre. In quell’estate terribile diverse volte si presentarono ondate di calore eccezionali, con massimi effetti sul Meridione della Penisola.