Beh, per certi versi potrebbe sembrare autunno perché nel corso delle ultime giornate le condizioni meteo climatiche hanno subito un vero e proprio crollo. Un cambiamento sostanziale se pensiamo alla scorsa settimana e alle temperature che stavamo registrando in presenza dell’anticiclone africano.
L’impatto dell’aria fredda sul Mediterraneo ha generato effetti che avevamo ampiamente previsto ma che per certi versi in molti avevano trascurato. Ricordiamoci infatti che questo è un periodo particolarmente propizio ai contrasti termici, quindi alla genesi di fenomeni di una certa intensità quali i temporali.
Tutto finito? Non ancora, diciamo che l’instabilità atmosferica avrà degli strascichi nei prossimi giorni soprattutto nelle zone interne a ridosso dei rilievi, dopodiché dovrebbe subentrare un miglioramento anche stavolta per mano dell’anticiclone africano. Le temperature riprenderanno a salire, splenderà il sole, avremo un assaggio di inizio estate in varie zone d’Italia.
Già c’immaginiamo il clamore che potrebbe avere una fase di questo tipo, in tanti ormai stanno aspettando l’estate dimenticandosi che siamo ancora in primavera e che su molte regioni abbiamo necessità di altri piogge. Clamore ingiustificato tra l’altro, perché molto probabilmente nel corso della seconda decade di maggio avremo un nuovo forte peggioramento.
Il peggioramento viene visto un po’ da tutti i centri di calcolo internazionali, poi chiaramente ognuno ci mostra dettagli differenti. Dettagli che al momento come ben potrete immaginare non sono minimamente contemplati le perché la distanza temporale ancora troppo ampia. Diciamo però che il fatto che vi sia un allineamento verso il maltempo ci deve far riflettere.
Piano quindi col dire che l’estate ormai dietro l’angolo, la prossima ondata di maltempo potrebbe essere anche più incisiva sia in termini di temperature che in termini di precipitazioni su gran parte d’Italia.
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