Una partenza, quella dell’Inverno 2021/2022, davvero fulminea. La prima quindicina di dicembre è stata scoppiettante: condizioni meteo climatiche pienamente invernali hanno coinvolto gran parte delle nostre regioni.
Ora sì, è vero, siamo in presenza dell’Alta Pressione e il tempo è nettamente migliorato, tuttavia al di là dei nostri confini stanno succedendo cose eclatanti. L’Europa orientale sta per essere investita da un’ondata di gelo a dir poco mostruoso: gelo che punterà verso sud e verso ovest, arrivando a lambire le nostre regioni adriatiche e del Sud.
Vedete quindi, non bisogna limitarsi ad osservare le condizioni atmosferiche delle nostre regioni. No, bisogna andare oltre, bisogna capire che dinamiche estremamente complesse come quelle atmosferiche dell’intero emisfero potrebbero ripercuotersi pesantemente – prima o poi – anche su di noi.
L’Inverno è solamente all’inizio, anzi astronomicamente parlando non è ancora iniziato. Abbiamo davanti a noi tre mesi a dir poco interessanti, un trimestre che qualora dovessero incastrarsi tutta una serie di tasselli potrebbe riservarci sorprese invernali clamorose. Sì, proprio così, l’Inverno 2021/2022 potrebbe portarci frequenti ondate di freddo – o addirittura gelo – e copiose nevicate.
Neve a bassissima quota, non soltanto sui rilievi laddove chiaramente è normale. Stiamo parlando di condizioni meteorologiche estreme, stiamo parlando di scenari meteorologici che non si vedono tutti gli anni. Avete presenti annate quali il 1956, 1969, il 1985, il 2012? Ecco, qualcosa del genere.
Ovviamente la storia non si ripete, probabilmente non c’è bisogno che ve lo si dica, ma per certi aspetti gli eventi di quest’anno potrebbero avere alcune peculiarità di stagioni invernali old syle. Staremo a vedere, fatto sta che mai come quest’anno la circolazione atmosferica si sta disponendo in modo tale da innescare scenari meteo climatici clamorosi.
Chi mette in discussione tale tesi è giusto che lo faccia, ma sarebbe altrettanto giusto argomentare l’eventuale disaccordo. Altrimenti passeremo oltre, altrimenti continueremo a occuparci delle proiezioni stagionali che, lo ripetiamo, mai come quest’anno sembra voler puntare al bersaglio grosso.
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